Rivestimento murale continuo rullato

Rivestimento murale continuo rullato di finitura in tinta a granulometria variabile, ad effetto buccia d’arancia

Confezione: kg 25

Resa:
0,8 Kg/mq (grana 1,2 mm)
1,5 Kg/mq (grana 2,0 mm) 

Diluizione: 2-3%

Essiccazione:
12-24h a seconda del grado di umidità atmosferica

Immagazzinaggio:
12 mesi se stoccato in luogo asciutto, lontano da fonti di calore, ad una temperatura compresa tra +5°C e +30°C. Teme il gelo.

Temperatura d’applicazione: 5°< T< 35° (UR < 85%)

Rivestimento murale continuo rullato

BUCCIATO

RIVESTIMENTO MURALE CONTINUO RULLATO

COMPOSIZIONE

Rivestimento murale bucciato, a base di resine sintetiche plastificate vinilversatiche in dispersione acquosa, cariche e pigmenti altamente selezionati stabili alla luce, additivi specifici che facilitano l’applicazione e la filmazione, battericidi ad ampio spettro d’azione.

CLASSIFICAZIONE

UNI 8681: rivestimento plastico continuo, monocomponente, ad essiccamento fisico, opaco, acrilico. Norme di riferimento per le schede tecniche: EN 15824

CARATTERISTICHE E IMPIEGHI

Il BUCCIATO è impiegato in edilizia per per risolvere le esigenze di protezione e di elasticità nelle rifiniture delle pareti, sia esterne che interne, di edifici di nuova e vecchia costruzione con il caratteristico effetto a buccia d’arancia.

VALORI CHIMICO-FISICI

Stato fisico: pastoso
Resina legante: vinilversatica
Colore: bianco e colori cartella Vitalvernici
Massa volumica: 1.80 Kg/l
Residuo secco in peso: 80%
pH: 8
Spessori: circa 1,2 mm (grana fine) o 2,00 mm (grana grossa)
Direttiva 2004/42/CE
Valore VOC per questo prodotto: 15 gr/Lt

MESSA IN OPERA

Su superfici intonacate

Assicurarsi che il supporto sia ben asciutto e maturato. Se necessario provvedere al rifacimento o al consolidamento con prodotti specifici. In presenza di muffe trattare la superficie con il detergente BONIFICANTE seguendo indicazioni di relativa scheda tecnica. Rimuovere spazzolando, oppure mediante lavaggio, le eventuali efflorescenze presenti e le parti sfoglianti di vecchie pitture. Eliminare completamente eventuali strati elevati di pitture a calce o a tempera. Asportare i depositi di polvere, smog ed altro, mediante spazzolatura. Le fessurazioni devono essere adeguatamente allargate e riempite con stucco o prodotti analoghi. Livellare le irregolarità del supporto. I buchi, screpolature, crepe ed avvallamenti possono essere trattati con LEGANCEM 100, LEGANKOL V2 o con RASANTE PLUS, a seconda della tipologia del supporto.

Su superfici cementizie e calcestruzzo

Asportare i depositi di polvere, smog ed altro, mediante spazzolatura. Asportare le parti strutturali di cemento scarsamente aderenti. I tondini metallici delle armature che affiorano in superfice vanno spazzolati accuratamente e trattati con prodotto passivante inibitore con protezione anticorrosiva. Ripristinare le parti mancanti con malte antiritiro tixotropiche fibrorinforzata ed effettuare successivamente una rasatura finale con LEGANCEM 100, LEGANKOL V2 o con RASANTE PLUS, a seconda della tipologia del supporto. Applicare successivamente, su superficie planare, una mano di sottofondo ITALPRIMER o PRIMER V1 dello stesso colore, per uniformare l’assorbimento del supporto. Trascorse 3 – 4 ore si applica il BUCCIATO dopo averlo diluito al 2 – 3% con acqua.

Prima dell’applicazione mescolare il prodotto nel suo contenitore con un agitatore meccanico a rotazione lenta. Spalmarlo successivamente sulle pareti da rivestire con spatola di acciaio e rifinirlo con la stessa, avendo cura di pulire frequentemente l’attrezzo. L’essiccazione completa si ottiene dopo circa 12 – 24 ore a seconda del grado di umidità atmosferica. Non applicare il prodotto quando le pareti sono esposte direttamente ai raggi solari o molto calde, in presenza di forte vento ed a temperatura inferiore ai 5°C. Il materiale rimasto in contenitori aperti non va pi utilizzato e nemmeno mescolato con materiale fresco. Un’ eccessiva diluizione oppure un‘ applicazione con vento forte
e/o sole battente possono dar luogo alla formazione di crateri superficiali. Per evitare differenze di colore e irregolarità superficiali non utilizzare attrezzi diversi per l’applicazione. Per superfici adiacenti, il rivestimento va applicato senza interruzioni (fresco su fresco).

 

Si raccomanda di applicare il prodotto in condizioni atmosferiche favorevoli. Si raccomanda inoltre di applicare sulla stessa facciata il prodotto appartenente allo stesso lotto di produzione per evitare eventuali differenze cromatiche. Se ciò non fosse possibile, ovvero in caso di utilizzo di diverse produzioni, è consigliabile rimescolare fra loro le varie partite allo scopo di evitare leggere differenze di tonalità. Mescolare a fondo il prodotto prima dell’uso. Eseguire applicazioni con temperatura non inferiore a 5°C e non superiore ai 35°C ed U.R. superiore a 85%. L’applicazione del prodotto eseguita in condizioni atmosferiche non idonee influenza negativamente i tempi di essiccazione compromettendo il raggiungimento ottimale delle caratteristiche estetiche e prestazionali. Al fine di evitare fenomeni di dilavamento, alterazione dei pigmenti, riteniamo necessario proteggere le superfici nei confronti di eventi piovosi e dal sole posizionando appositi teli ombreggianti. Non applicare il prodotto su muri non asciutti o sfarinanti. Conservare nelle confezioni originali sigillate, in luogo coperto ed asciutto. Non applicare il prodotto quando le pareti sono esposte direttamente ai raggi solari o molto calde, in presenza di forte vento. Un’asciugatura senza macchie non può essere garantita data la grande diversità di condizioni meteorologiche e fisiche in cui può trovarsi l’edificio. In caso di rivestimenti colorati le superfici adiacenti vanno realizzate solo con prodotti provenienti da un’unica partita. In caso di ordinazioni successive bisogna indicare il nome del cantiere e il numero del lotto. I materiali conservati oltre il limite di tempo prescritto possono essere soggetti a variazioni di colore. Prima dell’applicazione bisogna controllare il materiale per accertarsi che la tonalità di colore corrisponda. Non saranno accettati eventuali reclami per scostamenti di colore dopo l’applicazione. Nel corso del tempo gli agenti atmosferici, l’intensità delle radiazioni UV e l’azione dell’umidità modificano inevitabilmente la superficie. Sono pertanto possibili delle alterazioni visibili del colore. Raccomandazione: nel caso di tinte intense e/o molto scure si consiglia di migliorare la stabilità del colore con mani di pittura aggiuntive da applicare dopo essiccazione. Come grana strutturale vengono utilizzati tipi di marmo bianco naturale. La venatura naturale del marmo può sembrare in alcuni punti una grana strutturale scura visibile nell’intonaco di finitura. La tonalità della grana strutturale può emergere sulla superficie nelle tonalità chiare, soprattutto di colore giallo. In casi molto rari, i grani di marmo possono presentare segni puntuali a causa di componenti naturali come, p. es., la pirite. Entrambi gli effetti sono conformi al carattere di base di un intonaco di finitura riempito con marmo e confermano le proprietà naturali dei materiali utilizzati.

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