
1. Sistema a cappotto esistente o ammalorato
2. Fissativo consolidante o antisfarinante
3. Fissaggio con malta adesiva
4. Ancoraggio meccanico
5. Lastre isolanti in lana di roccia/EPS Bianco/EPS grafitato
6. Ancoraggio meccanico/chimico
• VITALTHERM COMBI ANCHOR per assestamento sistema esistente
7. Ancoraggio meccanico/chimico a spirale
• VITALTHERM COMBI WOOL per assestamento sistema esistente

VITALTHERM COMBI EPS
Isolamento termico su sistemi esistenti con pannelli isolanti in EPS e doppio ancoraggio meccanico



L‘ isolamento termico verrà realizzato mediante impiego di lastre isolanti di polistirene espanso (EPS) bianco o grafitato, ricavate da blocco, con marcatura CE secondo la Norma UNI EN 13163, conformi ai Criteri Ambientali Minimi CAM, della dimensione di cm. 100 x 50 x uno spessore variabile.
Il sistema di isolamento presenta le seguenti caratteristiche minime:
- Conformità alla Norma UNI EN 13163 e con marcatura CE
- Conduttività termica dichiarata λD a 10 °C non superiore a 0,035 W/mK – Norma EN 12667
- Resistenza a trazione perpendicolare alle facce non inferiore a σ = 150 kPa – Norma EN 1607
- Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ da 30 a 70 – Norma EN 12086
- Comportamento al fuoco in Euroclasse E – Norma EN13501-1
- Stabilità dimensionale % a 70°C per 48 ore non superiore a DS(N)2 – NormaEN1604
- Assorbimento d’acqua per immersione parziale non superiore a WLP 0,5 kg/m2 – Norma 12087
- Resistenza alla flessione non inferiore a BS 115kPa – Norma 823
- Resistenza termica Rd non inferiore a quanto previsto dal calcolo secondo la Legge 10/91, D.Lgs 192 e 311, calcolato con la formula S/λ ed arrotondato per difetto allo 0 o allo 0,05
- Ortogonalità in Classe S2 in mm/m -Norma EN 824
- Planarità in Classe P4 in mm -Norma EN 825
- Spessore in Classe T2 in mm -Norma EN 823
Il sistema dovrà essere dotato di Certificazione Ambientale EPD ed essere certificato ETA. Prima dell’incollaggio dei pannelli isolanti sul sistema a cappotto esistente, si provvederà ad assicurarsi della perfetta condizione del supporto, ponendo speciale attenzione agli strati di finitura più esistenti. Applicare una mano di primer acrilico tipo ANCORANTE della Vitalvernici, con corretta diluizione e ben agitato prima dell’utilizzo, al fine di rendere la superfice da trattare un grip ruvido e resistente pronto a ricevere il nuovo sistema a cappotto.
L‘ancoraggio dei pannelli verrà realizzato mediante stesura di malta adesiva in pasta LEGANCEM V1 della Vitalvernici da addtiivare al 50% con cemento PTL 32,5, composta da resine acriliche e sabbie, esenti da additivazione con acqua e tali da conferire al prodotto un elevato potere ancorante. La stesura avverrà con spatola dentata lungo tutta la superficie della lastra isolante.
Ad essiccazione avvenuta, e solo dopo aver verificato la perfetta adesione del pannello al supporto, si procederà al fissaggio meccanico mediante tasselli in polipropilene, autofresanti avvitabili, certificati ETA 13/0107, con anima d’acciao Ø 8, dotati di rondella in EPS, di uno spessore che superi di almeno 5cm lo spessore della muratura di partenza.
Il secondo ancoraggio avverrà mediante tassello VITALTHERM COMBI ANCHOR e sarà invece dotato di anima in acciaio cilindrica e preforata, tale da permettere all’ancorante chimico SAF 3, con classificazione di reazione al fuoco A1, di espandersi nei vari substrati e fino alla muratura di partenza, garantendo in tal modo resistenza al taglio e allo sforzo orizzontale dovuto alle depressioni del vento. Tale azione combinata può assicurare una Resistenza a Trazione > 6 kN/m2 e una Forza di taglio a m2 se spostata ad 1 mm pari a 0,6 kN/m2. Le quantità di tasselli saranno calcolati secondo i parametri zonali di azione del vento ed altezze dell’intervento (DM 14/01/08 eUNI EN 1991-1-4:2005 Parte 1-4:prospetto 4-1).
I pannelli isolanti saranno quindi rivestiti in opera con uno strato sottile di rasante armato LEGANKOL V2 della Vitalvernici spessore circa 3 mm in cui verrà affogata una rete in fibra di vetro trattata con appretto antialcalino del peso variabile da 160 -370 gr/mq (la grammatura è variabile a seconda dei cicli e delle zone di applicazione).
La posa della rete deve essere effettuata curando la sovrapposizione della stessa per almeno 10 cm, e di 15 cm, in prossimità degli spigoli, i quali saranno stati precedentemente protetti con paraspigoli in lega di alluminio (e/o in PVC) con rete.
Successivamente dovrà essere effettuata una rasatura a completo essiccamento del primo strato di malta, con uno spessore sufficiente a coprire la rete stessa. Lo strato di finitura sarà costituito da uno strato continuo di rivestimento murale colorato SPATOLATO V1 acrilico, SPATOLATO S1 silossanico o SPATOLATO K1 ai silicati di potassio della Vitalvernici, a grana variabile ma non inferiore ai 1,2mm, applicato a spatola sulla malta asciugata, previa eventuale mano di fissativo in tinta PRIMER V1, PRIMER S1 o PRIMER K1 della Vitalvernici.

VITALTHERM COMBI GW
Isolamento termico su sistemi esistenti con pannelli isolanti in EPS grafitato GW e doppio ancoraggio meccanico



L‘ isolamento termico verrà realizzato mediante impiego di lastre isolanti di polistirene espanso (EPS) bianco o grafitato, ricavate da blocco, con marcatura CE secondo la Norma UNI EN 13163, conformi ai Criteri Ambientali Minimi CAM, della dimensione di cm. 100 x 50 x uno spessore variabile. Le lastre isolanti dovranno rispettare sia i requisiti obbligatori per tutte le applicazioni che i requisiti per applicazioni speciali, secondo la Norma UNI EN 13163.
Le lastre isolanti utilizzate a parete, ad eventuale eccezione della zoccolatura, dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
- Conformità alla Norma UNI EN 13163 e con marcatura CE
- Conduttività termica dichiarata λλd a 10 °C non superiore a 0,030 W/mK – Norma EN 12667
- Resistenza a trazione perpendicolare alle facce non inferiore a σ = 150 kPa – Norma EN 1607
- Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ da 30 a 70 – Norma EN 12086
- Comportamento al fuoco in Euroclasse E – Norma EN 13501-1
- Stabilità dimensionale % a 70°C per 48 ore non superiore a DS(N)2 Norma EN 1604
- Assorbimento d’acqua per immersione parziale non superiore a WLP 0,5 kg/m2 – Norma 12087
- Resistenza alla flessione non inferiore a BS 150 kPa – Norma 823 –
- Resistenza termica Rd non inferiore a quanto previsto dal calcolo secondo la Legge 10/91, D.Lgs 192 e 311, calcolato con la formula S/λ ed arrotondato per difetto allo 0 o allo 0,05
- Ortogonalità in Classe S2 in mm/m -Norma EN 824
- Planarità in Classe P4 in mm -Norma EN 825
- Spessore in Classe T2 in mm -Norma EN 823
Il sistema dovrà essere dotato di Certificazione Ambientale EPD ed essere certificato ETA. Prima dell’incollaggio dei pannelli isolanti sul sistema a cappotto esistente, si provvederà ad assicurarsi della perfetta condizione del supporto, ponendo speciale attenzione agli strati di finitura più esistenti. Applicare una mano di primer acrilico tipo ANCORANTE della Vitalvernici, con corretta diluizione e ben agitato prima dell’utilizzo, al fine di rendere la superfice da trattare un grip ruvido e resistente pronto a ricevere il nuovo sistema a cappotto.
L‘ancoraggio dei pannelli verrà realizzato mediante stesura di malta adesiva in pasta LEGANCEM V1 della Vitalvernici da addtiivare al 50% con cemento PTL 32,5, composta da resine acriliche e sabbie, esenti da additivazione con acqua e tali da conferire al prodotto un elevato potere ancorante. La stesura avverrà con spatola dentata lungo tutta la superficie della lastra isolante.
Ad essiccazione avvenuta, e solo dopo aver verificato la perfetta adesione del pannello al supporto, si procederà al fissaggio meccanico mediante tasselli in polipropilene, autofresanti avvitabili, certificati ETA 13/0107, con anima d’acciao Ø 8, dotati di rondella in EPS, di uno spessore che superi di almeno 5cm lo spessore della muratura di partenza.
Il secondo ancoraggio avverrà mediante tassello VITALTHERM COMBI ANCHOR e sarà invece dotato di anima in acciaio cilindrica e preforata, tale da permettere all’ancorante chimico SAF 3, con classificazione di reazione al fuoco A1, di espandersi nei vari substrati e fino alla muratura di partenza, garantendo in tal modo resistenza al taglio e allo sforzo orizzontale dovuto alle depressioni del vento. Tale azione combinata può assicurare una Resistenza a Trazione > 6 kN/m2 e una Forza di taglio a m2 se spostata ad 1 mm pari a 0,6 kN/m2. Le quantità di tasselli saranno calcolati secondo i parametri zonali di azione del vento ed altezze dell’intervento (DM 14/01/08 eUNI EN 1991-1-4:2005 Parte 1-4:prospetto 4-1).
I pannelli isolanti saranno quindi rivestiti in opera con uno strato sottile di rasante armato LEGANKOL V2 della Vitalvernici spessore circa 3 mm in cui verrà affogata una rete in fibra di vetro trattata con appretto antialcalino del peso variabile da 160 -370 gr/mq (la grammatura è variabile a seconda dei cicli e delle zone di applicazione).
La posa della rete deve essere effettuata curando la sovrapposizione della stessa per almeno 10 cm, e di 15 cm, in prossimità degli spigoli, i quali saranno stati precedentemente protetti con paraspigoli in lega di alluminio (e/o in PVC) con rete.
Successivamente dovrà essere effettuata una rasatura a completo essiccamento del primo strato di malta, con uno spessore sufficiente a coprire la rete stessa. Lo strato di finitura sarà costituito da uno strato continuo di rivestimento murale colorato SPATOLATO V1 acrilico, SPATOLATO S1 silossanico o SPATOLATO K1 ai silicati di potassio della Vitalvernici, a grana variabile ma non inferiore ai 1,2mm, applicato a spatola sulla malta asciugata, previa eventuale mano di fissativo in tinta PRIMER V1, PRIMER S1 o PRIMER K1 della Vitalvernici.

VITALTHERM COMBI MW
Isolamento termico su sistemi esistenti con pannelli isolanti in lana di roccia MW e doppio ancoraggio meccanico



L’isolamento termico verrà realizzato mediante impiego di lastre isolanti di lana di roccia MW, con marcatura CE secondo la Norma UNI EN 13163, conformi ai Criteri Ambientali Minimi CAM.
Il sistema di isolamento presenta le seguenti caratteristiche minime:
- Pannelli isolanti incombustibili rigidi in lana di roccia, per isolamento termico ed acustico, biosolubile per la sicurezza e la salute dell’ uomo (biosolubilità certificata e rispettante i parametri previsti dalla direttiva europea 97/69/CE – nota Q – D.M. 01/09/1998)
- Stabilità dimensionale nelle condizioni di temperatura e umidità speci cate, DS(70,90) ≤1% , SECONDO EN 13162:2012
- Classe di reazione al fuoco A1 secondo UNI EN 13501-1
- Conducibiltà termica λd = 0,034 W/mK secondo UNI EN 1602
- Tolleranza su spessore, T: T5 secondo EN 13162:2012
- Densità: circa 100 kg/m3 secondo UNI EN 1602
- Resistenza alla compressione al 10% di deformazione CS(10), σ σ10=20 kPa secondo EN 13162:2012
- Resistenza alla trazione perpendicolare alla faccia Tr, σ = 10 kPa secondo EN 13162:2012
Il sistema dovrà essere dotato di Certificazione Ambientale EPD ed essere certificato ETA.
Prima dell’incollaggio dei pannelli isolanti sul sistema a cappotto esistente, si provvederà ad assicurarsi della perfetta condizione del supporto, ponendo speciale attenzione agli strati di finitura più esistenti. Applicare una mano di primer acrilico tipo ANCORANTE della Vitalvernici, con corretta diluizione e ben agitato prima dell’utilizzo, al fine di rendere la superfice da trattare un grip ruvido e resistente pronto a ricevere il nuovo sistema a cappotto.
L‘ ancoraggio dei pannelli verrà realizzato mediante stesura di malta adesiva in pasta LEGANCEM V1 della Vitalvernici da additivare al 50% con cemento PTL 32,5, composta da resine acriliche e sabbie, esenti da additivazione con acqua e tali da conferire al prodotto un elevato potere ancorante. La stesura avverrà con spatola dentata lungo tutta la superficie della lastra isolante. Ad essiccazione avvenuta, e solo dopo aver verificato la perfetta adesione del pannello al supporto, si procederà al fissaggio meccanico mediante tasselli in polipropilene, autofresanti avvitabili, certificati ETA 13/0107, con anima d’acciao Ø 8, dotati di rondella in EPS, di uno spessore che superi di almeno 5 cm lo spessore della muratura di partenza.
Il secondo ancoraggio avverrà mediante tassello VITALTHERM COMBI ANCHOR e sarà invece dotato di anima in acciaio cilindrica e preforata, tale da permettere all’ancorante chimico SAF 3, con classificazione di reazione al fuoco A1, di espendersi nei vari substrati e fino alla muratura di partenza, garantendo in tal modo resistenza al taglio e allo sforzo orizzontale dovuto alle depressioni del vento. Tale azione combinata può assicurare una Resistenza a Trazione >6 kN/m2 e una Forza di taglio a m2 se spostata ad 1 mm pari a 0,6 kN/m2.
Le quantità di tasselli saranno calcolati secondo i parametri zonali di azione del vento ed altezze dell’intervento (DM 14/01/08 eUNI EN 1991-1-4:2005 Parte 1-4:prospetto 4-1). I pannelli isolanti saranno quindi rivestiti in opera con uno strato sottile di rasante armato LEGANKOL V2 350 o NHL della Vitalvernici spessore circa 5 mm in cui verrà affogata una rete in fibra di vetro trattata con appretto antialcalino del peso variabile da 160 -370 gr/mq (la grammatura è variabile a seconda dei cicli e delle zone di applicazione).
La posa della rete deve essere effettuata curando la sovrapposizione della stessa per almeno 10 cm, e di 15 cm, in prossimità degli spigoli, i quali saranno stati precedentemente protetti con paraspigoli in lega di alluminio (e/o in PVC) con rete.
Successivamente dovrà essere effettuata una rasatura a completo essiccamento del primo strato di malta, con uno spessore sufficiente a coprire la rete stessa. Lo strato di finitura sarà costituito da uno strato continuo di rivestimento murale colorato SPATOLATO V1 acrilico, SPATOLATO S1 silossanico o SPATOLATO K1 ai silicati di potassio della Vitalvernici, a grana variabile ma non inferiore ai 1,2mm, applicato a spatola sulla malta asciugata, previa eventuale mano di fissativo in tinta PRIMER V1, PRIMER S1 o PRIMER K1 della Vitalvernici.